CONFERENZA DI LORENZO ANCILLOTTI AL ROTARY CLUB EMPOLI

Giovedi 21 Marzo Ristorante “Cucina S.Andrea” Empoli 

Giovedì 21 Marzo 2024 si è tenuta la consueta conviviale del Rotary Club Empoli, coordinata dal Presidente Andrea Cantini, con relatore  Lorenzo Ancillotti, organista e compositore empolese che ha parlato di “Ferruccio Busoni, un musicista empolese nel mondo”

Lorenzo Ancillotti, direttore artistico del Centro studi musicali “Ferruccio Busoni”, Ricercatore presso l’Université Paris-Sorbonne, organista della Collegiata S.Andrea di Empoli, ha intrattenuto i numerosi soci presenti e ospiti con una dotta relazione, corredata da immagini d’epoca di Busoni e dei suoi familiari, mettendo in evidenza il legame del grande pianista e compositore con la sua città natale.

Il padre empolese, la madre triestina, intuendo le grandi capacità, ne favorirono l’avvio al mondo della musica, essendo l’uno clarinettista e l’altra pianista. Si trasferirono ben presto a Trieste, città natale della madre, e da lì prese avvio quella formazione mitteleuropea che  portò ben presto Busoni a Berlino e da lì in giro per il mondo.

Il relatore ha messo in evidenza come, a seguito dell’analisi di numerosi documenti recentemente studiati e acquisiti dall’archivio del Centro studi musicali “Ferruccio Busoni”, il musicista abbia sempre mantenuto un profondo rapporto affettivo con la sua città natale.

La leggendaria fama di Busoni pianista si diffuse ben presto in tutto il mondo, non soltanto per le magnifiche doti di virtuoso, ma anche per la profondità e l’originalità delle sue interpretazioni.

Il relatore non ha mancato di porre in evidenza anche le ineguagliabili capacità di Busoni compositore, didatta, filologo e scrittore. Si è parlato inoltre dei suoi rapporti con gli intellettuali del tempo facendo riferimento anche al suo soggiorno zurighese durante la prima guerra mondiale e ai suoi rapporti con personaggi dello spessore di Rilke, Zweig, Wolf-Ferrari, Ernst Bloch, Hans Richter…

L’Università di Zurigo manifestò la propria gratitudine al grande musicista, quando lasciò la città, conferendogli la Laurea honoris causa in Filosofia.

Il relatore poi, facendo riferimento al carteggio con Sibelius, ne ha sottolineato il valore dell’amicizia, risalente agli anni della Docenza di Busoni ad Helsinki e che li legò per tutta la vita.

Infine Lorenzo Ancillotti ha evidenziato l’importanza del 2024 come centenario della morte di Ferruccio Busoni e accennato alle innumerevoli iniziative promosse dal Centro studi musicali “Ferrucci Busoni” per ricordare la figura del nostro illustre concittadino.

 Numerose sono state, da parte dei presenti, le interessanti domande a cui il relatore ha dato esaurienti risposte.

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