Il Rotary Club di Empoli sostiene la realizzazione del Reparto di Terapia Intensiva all’Ospedale “San Giuseppe”

La USL 11 sta allestendo ex-novo un reparto di terapia intensiva  specializzato per affrontare l’emergenza sanitaria causata dal coronavirus COVID-19. Al fine di sostenere  questa fondamentale iniziativa per la salvaguardia dell’intera popolazione del territorio, il Rotary Club di Empoli ha deciso di aderire prontamente alla raccolta fondi promossa dalla Misericordia di Empoli con una offerta tale da consentire l’acquisto immediato di un apparato per la ventilazione polmonare da destinare al reparto in corso di realizzazione presso l’Ospedale “San Giuseppe” di Empoli.

Una serata al Rotary Club di Empoli con Gigi Paoli, giornalista e scrittore

Giovedì, 20 Febbraio 2020

L’appuntamento annuale del Rotary Club di Empoli con l’Associazione Noi da Grandi presso il complesso polifunzionale “La Vela” ad Avane si è svolto nel consueto clima di amicizia e di affettuosa partecipazione. I ragazzi dell’Associazione, come sempre all’altezza delle aspettative, e hanno preparato una splendida conviviale apprezzata da tutti i soci.Con Gigi Paoli, ospite della serata insieme a  Stefania Scarpati,  avvocato penalista del Foro di Firenze, si è parlato di giornalismo, di scrittori e di cronache giudiziarie. Nel suo intervento intitolato  “Dal giornalismo ai gialli attraverso la cronaca giudiziaria”, ha toccato i problemi del giornalismo contemporaneo, quali la ricerca di nuovi ruoli e di nuovi equilibri nel confronto con le moderne tecnologie della comunicazione, si è poi addentrato nello specifico campo della cronaca giudiziaria, nel quale si è sviluppata la sua esperienza professionale di giornalista. Infatti, come Gigi Paoli ha spiegato, sul grande palcoscenico della giustizia che va in scena ogni giorno nelle aule dei tribunali agiscono non soltanto avvocati e magistrati, ma anche chi li osserva, chi racconta le storie che accadono in quei luoghi dove a fatica si applica il principio in base al quale la legge è (o dovrebbe essere) uguale per tutti: questi sono i giornalisti di cronaca giudiziaria, quelli che ogni giorno entrano in ogni aula, bussano a ogni porta per raccontare cosa accade nei palazzi dove si amministra la giustizia. E’ un lavoro difficile, poiché la materia è ostica – i temi sono complicati e le procedure spesso inestricabili – ed è compito del buon giornalista spiegarla in modo semplice e comprensibile al “lettore medio”. E, inoltre, può essere raccontata attraverso i libri gialli, i cosiddetti legalthriller, anche in Italia, come accade nel mondo anglosassone, dove il legalthriller è un caposaldo della narrativa di genere? Certamente sì, come ha dimostrato Gigi Paoli, dopo 15 anni da responsabile della cronaca giudiziaria de La Nazione. Così sono uscite con successo, pubblicate da Giunti, le prime tre indagini che hanno come protagonista il reporter Carlo Alberto Marchi: ‘Il Rumore della Pioggia’ (2016, vincitore del Premio Mazara-Opera Prima), ‘Il Respiro delle Anime (2017, Premio Tettuccio-Montecatini Terme) e ‘La Fragilità degli Angeli’ (2018), edite anche insieme da Giunti nella raccolta ‘I Misteri di Firenze’ nel gennaio 2020. Nell’aprile 2020 uscirà per Giunti il quarto romanzo della serie intitolato ‘Il Giorno del Sacrificio’. Gigi Paoli, con la sua capacità di descrivere e penetrare gli ambienti e l’animo dei personaggi attraverso quel linguaggio misurato ed elegante proprio della migliore tradizione dei grandi maestri del genere, si è affermato come scrittore di successo, raccogliendo sempre maggiori consensi tra il pubblico degli appassionati.

La serata si è conclusa con la degustazione dell’ottimo caffè che i ragazzi di Noi da Grandi producono con il marchio “Otherwise”e che distribuiscono, oltre che in vari esercizi commerciali, anche nella loro sede di Piazzetta delle Stoviglie, dove tutti sono benvenuti.

  

Il Governatore del Distretto 2071 in visita al Rotary club di Empoli

Con un intervento molto significativo e apprezzato il Governatore Massimo Nannipieri  ha richiamato l’attenzione sui principi fondamentali che ispirano l’azione Rotariana nel mondo: il servire al di sopra dell’interesse personale, il rispetto dell’etica nel comportamento civile e professionale e l’amicizia Rotariana, la Friendship, che coinvolge anche la capacità di collaborare e comprendere il diverso, la condivisione dell’etica, la generosità e l’altruismo. Con questi principi il Rotary in poco più di un secolo ha integrato esperienze e culture diverse in un’unica rete internazionale che “connette il mondo” senza barriere, al fine di affrontare senza discriminazioni i problemi generali dell’umanità: le malattie, la carenza d’istruzione, la fame e la cattiva distribuzione delle risorse idriche. È un risultato sul quale riflettere, capace di ispirare fiducia e sostenere la convinzione che certi valori, qualora siano condivisi, hanno una forza inimmaginabile. Un’azione ispirata da una visione profondamente laica che non tende a omologare ma piuttosto a considerare la diversità come fonte di arricchimento.

La visita è stata un’importante occasione di riflessione sul ruolo dei Rotariani nella società e sulle azioni di servizio. Lo stare e l’operare insieme in amicizia sono i fondamentali punti di partenza di cui il nostro Club può con un certo orgoglio dare testimonianza, ma il Rotary ci spinge a guardare oltre i nostri confini e verso il futuro, ad aprire nuovi orizzonti mediante la rete dei Rotariani nel mondo e le varie iniziative del Distretto e del Rotary International.

L’azione Rotariana nasce spesso da iniziative locali che, in virtù della loro intrinseca forza ideale e sostenibilità, si diffondono e acquistano forza. Il Governatore ha apprezzato le numerose iniziative in corso, analizzate in seduta congiunta con il Consiglio e le Commissioni del nostro Club, e ha suggerito di aprire con maggiore impegno alla partecipazione delle famiglie dei Rotariani, e di ricercare nuovi soci, in particolare tra le donne e i giovani: le porte del Club devono essere aperte per accogliere sia chi intende condividere in toto l’esperienza Rotariana sia chi vuole aderire ad alcune specifiche iniziative. La serata si è conclusa con il tradizionale scambio dei doni.


Nella foto il Presidente del Rotary Club di Empoli, Pierangelo Rolla, illustra al Governatore la tecnica del Gran Fuoco, con la quale il maestro Alessandro Taccini ha realizzato l’opera in ceramica “L’uomo e il Mare”, donandola al Rotary.

Il Rotary e il Rotaract di Empoli per la “Giornata della Raccolta del Farmaco”

In Toscana la tradizionale raccolta di farmaci organizzata dal Banco Farmaceutico è stata fatta con l’aiuto dei Volontari del Distretto Rotary 2071. I Volontari hanno presidiato le farmacie aderenti all’iniziativa per indirizzare le persone a donare farmaci da banco appartenenti a specifiche categorie farmacologiche, scelte in base alle reali esigenze sanitarie indicate dal Banco. I nostri Club, Rotary e Rotaract, hanno partecipato per la prima volta a questa iniziativa con il proprio Gruppo di Volontari coordinati da Sabrina Scardigli. La raccolta si è svolta presso la Farmacia Nuova, dove i soci Valorosi e Galassi, proprietari della Farmacia, e i Volontari sono stati a disposizione per spiegare le modalità e le finalità dell’iniziativa volta a dare un aiuto concreto a uno dei quasi 5 Milioni di persone che ogni giorno in Italia devono scegliere se mangiare o curarsi! L’iniziativa presso la Farmacia Nuova si è conclusa lunedì 10 febbraio con 221 confezioni di farmaci raccolte per un controvalore di oltre 1400 €. Il Presidente e tutto il Club di Empoli ringraziano i 15 Rotariani e Rotaractiani  che a turno hanno contribuito al successo dell’iniziativa:

Giovanni Barresi, Niccolò Bellucci, Andrea Castelli, Cristina Cioli, Fabio Fondi, Lina Fondi, Adriana Mazzoni, Alessandro Papanti, Gabbriella Papanti, Jacopo Periti, Giovanni Petralli, Mila Petralli, Cristina Rolla, Pierangelo Rolla, Scardigli Sabrina.

La moneta antica fra mito, storia e arte

Giovedì, 23 Gennaio

Il nostro socio Alessandro Papanti ha tenuto una relazione su “La moneta antica fra mito, storia e arte: la numismatica classica, dalle origini alla caduta dell’Impero Romano”

Non ci sembra un mondo così straordinario, quello delle monete, perché siamo soliti maneggiare con disinvoltura i nostri spiccioli metallici, ai quali prestiamo una qualche forzata attenzione solo quando ci veniamo a trovare in paesi con monete diverse dalle nostre, a volte nemmeno decimali. Ma forse non è così se ci si sofferma a pensare al contesto economico che da loro valore, alle autorità politiche e finanziarie che le garantiscono, al problema dei cambi, specie in situazioni geopolitiche frazionate e talvolta in conflitto, ai mezzi tecnici necessari per produrne l’enorme quantità utilizzata e ai sofisticatissimi metodi per evitarne la contraffazione. Oggi che ci avviamo verso l’era della moneta elettronica, verso uno scambio di beni e servizi che usa una moneta sempre più virtuale, è interessante riscoprire i fondamentali aspetti di questa evoluzione, analizzando la monetazione antica ed evidenziandone in particolare lo stretto rapporto con la storia, l’economia,  l’arte e le conoscenze del tempo.

Il viaggio, attraverso il quale ci ha condotto il relatore, è iniziato dal periodo premonetale, con l’esposizione delle cause e del come è nata la moneta all’incirca intorno al VII sec. a.C., ed è proseguito con l’esame della importante diffusione nel mondo greco, in particolare nelle colonie della Magna Grecia dove sono comparse le dracme, di cui Papanti ha fatto apprezzare la raffinatezza dei conii.  Nella successiva  evoluzione nella Roma Repubblicana le monete assumono aspetti più funzionali e vengono associate ad autorità civili che ne prendono il controllo. Nel periodo Imperiale che segue,  la moneta di Roma diventa una sorta di moneta unica per il mondo allora conosciuto e, a partire dal terzo secolo, segue poi il progressivo declino dell’Impero.

Nel periodo romano alcune monete si distinguono per gli aspetti celebrativi di particolare interesse storico o perché ricordano eventi di attualità:  si coniano monete per un processo alle Vestali, accusate della perdita dell’illibatezza, per le Idi di Marzo, per la riduzione delle tasse di un imperatore populista e antirazzista; oppure per sottolineare aspetti di vita mondana, come il fascino della donna più famosa dell’antichità e le acconciature delle matrone romane. Il relatore ha toccato anche interessanti  aspetti economici della vita quotidiana collegati alle monete, come il costo del pane e del vino, quello di uno schiavo e, perché no, anche quello di una donna di piacere nel I Secolo d. C.. A conclusione dell’apprezzata esposizione,  Papanti si è soffermato sull’origine del detto “moneta cattiva scaccia moneta buona”, che va sotto il nome di Legge di Gresham : esso fa riferimento al fatto che le monete di pregio, in quanto conservate e accumulate, scomparivano rapidamente dalla circolazione, lasciando spazio a quelle di minor valore e per taglia e per l’usura che ne riduceva il titolo.

 

Mino Maccari: un Senese spavaldo

Giovedì  sera 09/01/2020 al Rotary Club di Empoli i soci sono stati piacevolmente intrattenuti dal Prof Odoardo Piscini con una inedita conferenza su “Mino Maccari: un Senese spavaldo”. Il Relatore ha tratteggiato la vita e il carattere di un personaggio che, pur avendo aderito agli ideali del nascente movimento dei fasci ai quali è rimasto per lo più fedele fino alla fine, attraverso le sue doti di grande disegnatore  e eccellente grafico ha saputo colpire senza riserve e con grande coraggio e intelligenza gli aspetti deteriori del regime, sbeffeggiando gerarchi carrieristi, intellettuali servili e costumi  clientelari. Un uomo e un artista che ha continuato a esprimersi con coerenza e grande onestà intellettuale anche nel dopoguerra, ottenendo un meritato apprezzamento a fronte della malcelata tolleranza del periodo antecedente. La relazione  è stata accompagnata dalla visione delle deliziose opere pittoriche e grafiche di Maccari, le prime ispirate in modo inequivocabile dalla pittura di Soffici, le seconde costruite con uno stile personale fatto di tratti  essenziali, ma di una espressività incomparabile. Gli aneddoti e le citazioni bibliografiche sapientemente scelte dal Relatore hanno divertito e mantenuto viva l’attenzione dei numerosi soci e ospiti presenti. Durante la serata è stato anche festeggiato il socio Roberto Cioni per la sua recente e prestigiosa nomina a Direttore del Dipartimento Radiologico dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria di Pisa-Cisanello che comprende  tutti i reparti della struttura che operano nel settore. Al socio e amico Roberto i complimenti e  gli auguri  di buon lavoro di tutto il Club.

Mino Maccari: un Senese Spavaldo

da Il TIRRENO

La Festa degli Auguri del Rotary e del Rotaract dedicata a Casa Matilda

Venerdì 20 dicembre il Club ha organizzato una serata a Villa Rospigliosi per la tradizionale Festa degli Auguri del Rotary. Si tratta della conviviale più importante dell’Anno Rotariano, quella alla quale si cerca di dare la veste più sontuosa, perché in questa occasione  lo spirito di amicizia e di servizio, che è l’anima del Rotary,  si unisce sia ai profondi sentimenti che ispira il Natale, sia alle speranze di una vita migliore, che sempre si rinnovano con il Nuovo Anno.  Questo è stato il punto di partenza per accrescere la coscienza che il nostro ruolo, di persone che hanno avuto, per meriti e per fortuna, delle occasioni migliori, è quello di  fare il possibile per aiutare gli altri ad accedere, anche loro, alle opportunità favorevoli della vita, quelle che non hanno saputo o potuto cogliere, o per sfortuna, o per incapacità, o finanche per cattiva volontà.  E’ stato quindi naturale aderire con entusiasmo alla raccolta di offerte organizzata dal  Rotaract per sostenere  le attività di accoglienza di “Casa Matilda” a favore di  donne e bambini che hanno subito delle inenarrabili quanto assurde violenze. Le finalità e le attività di “Casa Matilda” sono state presentate dal Presidente del Rotaract, Niccolò Bellucci, con un video che ha suscitato una certa emozione.

La serata è proseguita tra  le vivaci conversazioni ai tavoli, nello spirito di profonda amicizia che da sempre contraddistingue i nostri due Club, Rotary e Rotaract, è si è conclusa  con  gli Auguri di Buon Natale e Buon Anno da parte del Presidente, Pierangelo Rolla.

 

Le onde gravitazionali: una nuova finestra sull’Universo

L’urto e il collasso di due buchi neri, che ha portato alla scoperta delle onde gravitazionali, è stato riprodotto con una simulazione dal  Prof Federico Ferrini, professore ordinario di Astrofisica dell’Università di Pisa, durante la conversazione tenuta venerdì 6 dicembre nella sede del Club.

ll Prof Ferrini, relatore della serata,ha guidato per diversi anni l’osservatorio internazionale delle onde gravitazionali, EGO-VIRGO, uno dei tre osservatori che hanno effettuato la scoperta, e ora dirige la più grande rete internazionale di osservatori astrofisici Cerenkov. Ferrini ha illustrato ai presenti le prospettive aperte dalla rivelazione delle onde gravitazionali e delle altre radiazioni emesse dagli eventi ad altissima energia che le hanno prodotte: oltre all’osservazione e descrizione di fenomeni rari e difficilmente osservabili, già oggi possibile, in futuro queste ricerche potranno portare a comprendere la creazione dell’Universo fin dai suoi primissimi istanti. Ha preso parte alla serata anche il Prof. Angelo Scribano, uno degli scienziati che ha fatto parte del gruppo dell’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare che ha dato inizio al progetto, oltre 35 anni or sono. I risultati ottenuti hanno permesso alla ricerca italiana  di collocarsi ai massimi livelli internazionali.

L’Assistente del Governatore, Michele Altini e il Presidente del Rotaract di Empoli, Niccolò Bellucci sono stati graditi ospiti del Club.

Elezioni del Consiglio 2020-21 e del Presidente 2021-22

Nella prima parte della serata è stato conferito l’importante riconoscimento di Paul Harris Fellow ai soci del Club, Cesare Lazzeroni e Vincenzo Tripaldi, che si sono distinti per le elevate qualità professionali esplicate nel pieno rispetto dei principi Rotariani e dei valori umani e civili della nostra comunità. A Vincenzo Tripaldi il Club ha attribuito anche lo status di Socio Onorario, per aver contribuito allo sviluppo del Club con una lunga e assidua partecipazione. Successivamente l’Istruttore del Club, Sandro Fanciullacci, ha intrattenuto i presenti con una riflessione sui principi Rotariani riletti in un contesto attuale. L’intervento fa parte di un programma di approfondimento sul significato delle azioni Rotariane e ha suscitato interessanti commenti da parte dei soci presenti. La riunione si è conclusa con le operazioni di voto per eleggere i componenti del Consiglio per l’AR 2020-21 e il Presidente per l’AR 2021-22. I presenti hanno fatti i complimenti e gli auguri di buon lavoro ai neo eletti  e in particolare al futuro Presidente, Giuseppe Pisacreta, noto e apprezzato professionista di Vinci. Il nuovo Consiglio Direttivo per l’anno rotariano 2020-2021 sarà così composto: Presidente Luca Bartali, Vice Presidente Elisa Castellani, Segretario Roberto Gelli, Tesoriere Valentina Cioli, Prefetto Ilaria Lotti, Consiglieri Sabrina Scardigli, Maurizio Galassi, Alessandro papanti, Andrea Mazzoni.

L’Italia nei tribunali internazionali

Giovedì, 7 novembre, è stato ospite del Club il  Prof. Francesco Francioni, professore emerito di Diritto Internazionale all’Istituto Universitario Europeo di Firenze e professore di Diritto Internazionale dei Beni Culturali alla LUISS di Roma. Il Prof, Francioni  ha trattato alcuni temi piuttosto scottanti di cui si è occupato direttamente, come giudice ad hoc nel Tribunale delle Nazioni Unite per il diritto del mare e arbitro presso la Corte permanente di arbitrato (L’Aia).

Il Prof. Francioni ha iniziato la sua relazione con il caso dell’arbitrato internazionale richiesto da investitori stranieri, che reclamavano danni derivanti da cambiamenti nel regime legale degli incentivi sulle installazioni fotovoltaiche. E’ poi passato al caso, discusso davanti alla Corte Internazionale de L’Aja, della riparazione richiesta alla Germania per le vittime di atrocità naziste in Italia, e per finire ha fatto un riepilogo della vicenda  dei fucilieri di marina, nel rispetto della riservatezza  dovuta, essendo il procedimento con l’India ancora pendente.

L’evoluzione della procedura giuridica dei vari casi è stata esposta dal Prof. Francioni con grande chiarezza e rigore, nonostante la complessità delle norme di diritto internazionale di riferimento. L’esposizione è stata seguita con grande interesse dai presenti che hanno potuto comprendere i fondamenti giuridici, non sempre evidenti, delle conclusioni raggiunte dai  vari procedimenti.